Claudio Bassanelli - Tessera n.64

La mia passione per la 106 nasce da quando avevo circa 12 anni, quando capii l’importanza di essere indipendenti nel muoversi con gli amici.
Ricordo che tutto ebbe inizio tramite mio fratello, che a quei tempi era in cerca della sua prima auto: ricordo che un nostro vicino gli propose una 205 1.6 bianca, ma per vari problemi con i documenti non la prese mai.
Un giorno andò comunque a vederla e ci andai pure io, ma un altro amico di mio fratello arrivò con una 106 8v.
Non mi levo dalla testa neppure oggi il ricordo di quella povera auto che finì in un campo a marcire: era bianca con i cerchi Speedline bianchi e mi dissi che un giorno me la sarei portata a casa una 106.
Gli anni passarono e dopo l’era del motorino arrivò la patente: ai tempi avevo una fiat bravo riciclata da mio fratello che mi durò solo 2 mesi perché la appoggiai a un pilastro vicino casa; poi arrivò nel 2006 una Panda tenuta fino al 2011.
E qui inizia la mia avventura nel mondo PEUGEOT: nel 2010, dopo essere rimasto solo con la morosa del tempo, andai a casa di un amico che ha una concessionaria per una cena tranquilla tra soci per risollevare un po’ il mio morale e vidi LEI
 
La ricordo ancora che era sotto un pino tutta sporca poiché il vecchio proprietario l’aveva lasciata un po’ andare prima di venderla.
Era una 16v, unico proprietario con soli 70 mila km: all’inizio pensai fosse la solita 1.4, ma quando mi avvicinai e guardai il cruscotto riconobbi la targhetta, non c era la solita scritta airbag, ma…. RALLYE.
 
Era un mercoledi sera la prima volta che l’ho vista, il giovedì sera il mio amico mise la targa prova e me la fece provare, pulita come se fosse nuova e memore del pensiero che avevo fatto 8 anni prima e da quella sensazione che mi regalava a ogni curva mi dissi che quella macchina dovevo portarmela a casa.
Sceso dalla macchina guardai mio fratello, che mi aveva portato li per farmi provare quella piccola peste, e senza chiedere nulla mi disse solo una cosa: “a casa non diciamo nulla finche non entra dal cancello e se ti servono dei soldi te li presto io”.
Il lunedì sera era a casa.
Iniziò un avventura che durò purtroppo un anno e mezzo: un venerdì sera di novembre feci un incidente e questo fu il risultato
 
Un bel 360° con il tetto rendendola irrecuperabile.
La smontai tutta per salvare il possibile e, dopo circa 4 mesi chiedendo ad amici e conoscenti che ero in cerca di un'altra 16v, trovai alla fine LEI!