Per molti liguri come me la Corsica ha un qualcosa di magico, proprio come un’isola che NON sempre c’è, dato che in particolari condizioni (aria fredda tersa, all’alba o al tramonto) è possibile vederla con facilità ad occhio nudo dalle coste liguri, facendo cambiare significativamente la linea solitamente retta dell’orizzonte sul mare. Oltre a questo c’è il fascino di visitare un luogo che non tradisce il legame culturale con la penisola vista la sua lingua Corsa, uno dei tanti dialetti che compongono l’Italiano, senza dimenticare usi, tradizioni e cibo di cultura tipicamente italiana.
Ed è così che si pensa di fare le vacanze estive in Corsica, ma non 10 giorni in spiaggia in panciolle, ma organizzando un vero e proprio tour che ci porterà a fare un giro completo dell’isola in circa 10 giorni con la nostra amata rallyna. Decidiamo di pianificare il percorso e prenotare solo gli hotel; tenete comunque conto che sull’isola c’è grande disponibilità di campeggi, per chi vuole un’esperienza ancora più avventurosa.
In media faremo circa 80-100km al giorno, anche se alcuni giorni ne faremo di più e altri di meno, soprattutto a sud dove ci sono le spiagge più belle. L’itinerario passerà dalle montagne al mare e viceversa, toccando anche alcune prove speciali mondiali del Tour de Corse.
22 agosto - Giorno 1: Capo Corso
Si parte alla mattina presto da Sanremo, per essere all’imbarco di Vado Ligure (SV) alle ore 6.30. Effettuate le operazioni di imbarco ci si gode il viaggio (circa 6h) leggendo, facendo parole crociate, guardando un film ed ammirando talvolta lo spettacolo dei delfini in mezzo al mare. Verso le ore 12 si comincia ad intravedere una forma molto famigliare all’orizzonte e alle 14.30 circa siamo sbarcati pronti per il nostro giro del cosiddetto “dito” di Capo Corso, toccando le località di Erbalunga, Macinaggio, Barcaggio, Nonza e Patrimonio. La strada costiera offre un panorama fantastico a dir poco, col mare e le antiche torri di avvistamento genovesi.
Completato il giro si arriva nel tardo pomeriggio a San Fiorenzo, dove ci aspetta una bella doccia con giro del paese e del porticciolo.
23 agosto - Giorno 2: Deserto Agriates - Porto
Di buon ora si parte alla volta del deserto degli Agriates, passando per Isola Rossa.
Calvi, l’antica città genovese fedele alla Repubblica di Genova dove è presente anche la casa natale di Cristoforo Colombo.
Si riparte alla volta di Galeria e Porto passando per delle strade interne a dir poco perfette per la 106 e con un panorama naturale da urlo.
24 agosto - Giorno 3: verso le montagne
Dopo qualche controllo ai livelli ed il pieno si riparte puntando verso il centro montano dell’isola. La strada ci porta verso i Calanque de Piana, un’antica formazione rocciosa molto simile al Grand Canyon.
Dopo una valanga di foto si riscende verso il mare puntando su Cargese.
Poco dopo ci rimettiamo in macchina e si punta nuovamente alle montagne verso la meravigliosa Foresta di Aitone, un paradiso montano.
Attraversiamo due passi dove la 106 dà il meglio di sè, la bocca di Sevi 1100m e Col di Vergio 1477m il passo stradale più alto della Corsica. Questa alternanza mare montagna è fantastica.
Bisogna prestare molta attenzione alla guida, perchè pieno di animali domestici vaganti lungo la strada.
Arriviamo poi a Castirla dove trascorriamo la notte.
25 agosto - Giorno 4: dalle montagne al mare
L’agriturismo scelto per la notte è sulla terribile PS dove persero la vita Toivonen e Cresto il 2 maggio 1986. La sosta per un po’ di raccoglimento è d’obbligo.
Si prosegue sulla tortuosa strada verso il centro della Corsica con la città di Corte antica capitale indipendentista con la visita della bellissima cittadella.
Finita la visita si prosegue nuovamente verso il mare puntando su Venaco ed Ajaccio. Decidiamo di dedicare il giorno successivo ad Ajaccio per una bella passeggiata a Punta della Parata, con vista sulle Isole Sanguinarie e la torre genovese che visitiamo.
26 agosto - Giorno 5: rotta verso sud
Il mattino ci dedichiamo alla visita di Ajaccio. Ovviamente i riferimenti a Napoleone sono molteplici essendo la sua città natale, ma non solo lui si commemora anche il Generale Paoli, Babbo della nazione Corsa, e uno dei primi uomini risorgimentali italiani.
Terminata la visita della città e dopo uno spuntino si riparte verso Coti-Chiavari, Porto Pollo con destinazione finale Propriano. Un bel bagno e uno splendido tramonto fanno da cornice a quest’altra splendida giornata.
27 agosto - Giorno 6: da Propriano a Tizzano
Rifornimento di carburante e si riparte. Tenete conto che in Corsica ci sono tratti di molti km completamente disabitati ed immersi nella natura, quindi meglio essere attenti alla lancetta del carburante soprattutto perché i distributori di carburante non sono così frequenti. Attraversiamo Loreto di Tallano, Zerubia e anche qua ci fermiamo per un saluto ad Attilio Bettega, anche lui scomparso il 2 maggio, ma del 1985 sempre a bordo di una vettura coi colori Martini Racing.
Ci si rimette in marcia verso Sartene con destinazione finale Tizzano. Le località attraversate sono tutte molto caratteristiche, con questi borghi molto simili a quelli dell’entroterra ligure.
Per raggiungere la spiaggia di Tra Licettu ci aspetta un bello sterrato impegnativo da fare con una sportiva ad assetto rigido. Con la dovuta cautela riusciamo a scendere senza problemi fino alla spiaggia. Lo spettacolo ci ripaga della fatica.
28 agosto - Giorno 7: le spiagge del sud
Durante il nostro viaggio ci siamo dedicati maggiormente le spiagge del sud della Corsica, soprattutto perché a Nord la costa è più alta, ma anche perchè le vere e proprie spiagge di sabbia sono raggiungibili soltanto con un fuoristrada ben attrezzato, oppure via mare. Per chi vuole ci sono diversi posti che offrono il servizio di trasporto, via terra o via mare verso queste meraviglie.
Dopo un bagno mattutino alla spiaggia della Tonnara, si prosegue per Bonifacio, con visita nei caruggi della antica cittadella ligure che guarda la Sardegna.
Nel pomeriggio ci si rimette in macchina verso la vicina Santa Manza, dove prima dell’hotel ci aspetta un altro bel bagno ristoratore.
Alla sera cena in una vicina capanna di pescatori, menù minimal a base di pescato del giorno. Accoglienza e cibo ottimi! Molto piacevole fare due chiacchere col proprietario in Italiano il bello è che quando scappa qualche parola in Corso, ci si capisce bene lo stesso.
29 agosto - Giorno 8: le spiagge del sud vol. 2
Si continua il tour delle spiagge, oggi facciamo il bagno alla spiaggia della Rondinara, Santa Giulia e Palombaggia. Oggi itinerario breve di appena 35 km in modo da goderci appieno il mare.
Nel tardo pomeriggio arriviamo a Porto Vecchio dove ceniamo in un localino del centro storico e pernottiamo.
30 agosto - Giorno 9: di nuovo in montagna
Mattino presto si riparte alla volta dell’interno, ci dirigiamo al lago dell’Ospedale, la cascata di Piscia di Gallu, Zonza. Le strade che si inerpicano le montagne sono il pane quotidiano della 106 Rallye.
Dopo aver attraversato anche Zonza, lo spettacolo davanti a noi delle Cime di Bavella, le dolomiti corse.
La discesa sulla costa ci porta ad attraversare Solenzara, Ghisonaccia, e Aleria con le antiche rovine romane che visitiamo.
Nel tardo pomeriggio rientriamo a Bastia dove pernottiamo in attesa del rientro il giorno seguente.
31 agosto - Giorno 10: Bastia e rientro a casa
Siamo arrivati ormai alla fine di questo bel viaggio. Al mattino ci dedichiamo alla visita di Bastia altra antica città Genovese, il traghetto per rientrare parte alle 15.
La cattedrale di San Giovanni Battista domina il porticciolo, l'edificio religioso più grande di tutta l'isola.
Il palazzo del Governatore genovese.
Col mare molto mosso, affrontiamo un rientro molto complicato fino a Savona, dove ci attende il diluvio quasi a sottolineare la fine della vacanza.
Questo viaggio entusiasmante in Corsica, che ci ha regalato grandi emozioni sia al mare che in montagna, lasciandoci senza fiato per i panorami che abbiamo visto.
Per quanto ci riguarda la cosa più bella è stata quella di sentirsi a casa, soprattutto quando abbiamo avuto a che fare con i veri Corsi, sempre gentili ed ospitali, con cui abbiamo chiacchierato piacevolmente in Italiano. Sicuramente torneremo un giorno, chissà magari organizzando un evento targato 106Rallye.it sulle strade del Tour de Corse.
Testo: Alessandro Cella
Foto: Silvia Corradino